La nostra storia
Il 21 dicembre 2002, su iniziativa del prof. Claudio Cordiano, primario della 1° Chirurgia Clinicizzata dell'Ospedale Civile Maggiore, il chirurgo dott. Matteo Donataccio esegue il primo trapianto di fegato a Verona. Proveniente da positive esperienze in Italia e all'Estero (Bruxelles), il Dott. Matteo Donataccio applica la sua innovativa tecnica (con una sola incisione sotto il margine delle costole a destra anziché una molto più ampia bilaterale con prolungamento centrale verso il torace) e dà inizio alla realtà del trapianto di fegato a Verona.
I trapianti di fegato nella nostra città incrementano, sia per gli ottimi risultati raggiunti dal Dott. Donataccio, sia per le campagne di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e d'informazione sulla donazione che hanno permesso di avere più donatori negli ultimi anni.
L'8 febbraio 2005, per volontà di alcuni fra i primi trapiantati di fegato, si costituisce con rogito notarile l'"Associazione Nazionale Trapiantati di Fegato- Verona”. Tale organizzazione, che non ha fini di lucro bensì di umana solidarietà e di pubblica utilità, è volta prevalentemente ad avvicinare fra loro, e ai centri specialistici, persone accumunate dalla stessa esperienza di “rinascita” dopo l'intervento che ha salvato loro la vita.