Ore 06:30. Una piccola ma determinata delegazione della nostra associazione si apprestava ad intraprendere il viaggio per quel di Pisa ed onorare l’invito ricevuto da Patrizia Gabrielli dell’associazione (nostra gemellata) “Per Donare la Vita Onlus” durante la nostra festa di primavera.
Il tempo non prometteva nulla di buono ma come sempre sicuri della benevolenza del buon Dio e a quella dei nostri donatori che da lassù e dentro di noi ci accompagnano
per testimoniare la vita, non ci siamo curati del meteo ma dalla voglia di un gioviale incontro.
Durante il viaggio una fermata sugli appennini per un caffè scesi dalle vetture l’abbattimento di 10° gradi della temperatura ci ha tolto il torpore dandoci una sveglia più energica della bevanda che ci apprestavamo a bere ma non ci ha certo tolto l’entusiasmo per l’evento.
Arrivati a Pisa verso le 9:30 dopo un viaggio tranquillo abbiamo trovato fermento nei pressi del Giardino Scotto per eventi sportivi e quant’altro, i nostri amici ci aspettavano all’interno della Cittadella Nuova con bevande calde e ottime crep al cioccolato.
L’evento organizzato dagli ospedalieri di Pisa conteneva molte realtà del volontariato dallo sport con giovani promesse della pallavolo, la Compagnia delle tre Fiere, maestri d’armi antiche medioevali, associazioni socio sanitarie come la “Per donare una vita Onlus” e noi felici di parteciparvi come ospiti.
Ad un certo momento si è deciso di fare un tour per ammirare il circondario, non ci crederete ma trovare un Caffè aperto è stato un impresa in un orario solito per i famosi sprizt deserto assoluto da li a poco ci informavano che la nottata era finita all’alba tra canti e balli e si capì il perché di questa assonnata città.
Proseguimmo verso la famosa piazza dei miracoli, lì un’altra storia la ressa per mantenere in equilibrio o raddrizzare la Torre da parte di giovani aitanti faceva invidia alla folla degli stadi «e poi dicono che i giovani non hanno voglia di lavorare... perdonate la battuta» lo spettacolo dell’ingegneria antica che ha molto da insegnare tutt’oggi non ha limiti a dimostrare che l’umanità se consapevole dei propri mezzi e li usasse per il benessere dell’intero esistere senza limite di risorse...
lascio a voi la conclusione.
Dopo foto di rito e visitato la piazza un veloce sguardo alle molteplici bancarelle di souvenir per acquistare un ricordo e ritorno alla manifestazione dove eravamo attesi per il pranzo.
La cara amica Patrizia con altri volontari ci serviva il tipico piatto Pisano la ribollita di verdure pietanza sana e gustosa, il pomeriggio seguì con allegria tra noi tutti solo lati positivi e il piacere di vivere una bella giornata in armonia e soprattutto nel segno del star bene a dimostrare che il dono in noi è ben custodito.
Purtroppo le ore liete passano sempre più in fretta delle altre e pensando al rientro dal ponte di migliaia di turisti con le sicure code di traffico, si decise di anticipare il ritorno, a malincuore salutammo l’allegra compagnia dandoci appuntamento il prima possibile per continuare insieme il nostro cammino di testimonianza.
Come previsto il rientro è stato da bollino rosso ma la nostra decisione di anticipare ci ha dato ragione rientro a Verona con mezz’ora di ritardo stanchi ma felici e con un piccolo bagaglio in più da condividere con chi non ha potuto esserci.
Grazie Pisa!