Patente di guida

La patente di guida per il trapiantato

L'importanza di conoscere la normativa sul rinnovo della patente per il trapiantato

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 giugno scorso il Decreto del Presidente della Repubblica del 23 Aprile 2020 n. 69 che modifica il regolamento in materia di idoneità psicofisica dei soggetti che hanno subito il trapianto di organo per il conseguimento e la conferma di validità della patente di guida.

In pratica, dal prossimo 12 luglio i pazienti che hanno avuto un trapianto potranno rinnovare la patente di guida con le modalità e le tempistiche previste per tutti gli altri, dopo la prima visita di accertamento della commissione medica ospedaliera del proprio territorio. Fino ad oggi, invece, era necessario ripetere l’iter di verifica clinica ogni due anni.

Con l’entrata in vigore del decreto, dopo il primo parere positivo da parte della commissione la persona trapiantata otterrà la patente con una validità pari a quella degli altri cittadini (10, 5 o 3 anni a seconda dell'età del guidatore).

 

Data di pubblicazione: 3 luglio 2020 , ultimo aggiornamento 15 luglio 2020

 

 

Conseguenze per chi é trapiantato e non lo dichiara

I problemi sono 2:

1.- se il trapiantato provoca un incidente e nel caso specifico non ha dichiarato la patologia presso il medico di medicina legale, l’assicurazione non paga i danni;

2.- Inoltre si incorre nel rischio di denuncia penale per falsa testimonianza in quanto si dichiara di non avere patologie, logicamente ne consegue il ritiro di patente.
In molti casi poi viene abbassato anche il punteggio di invalidità.